Lee Miller, Bologna dal 14 Marzo al 9 Giugno

Palazzo Pallavicini dedica la prima personale italiana a Lee Miller, una delle fotografie più importanti del ‘900.
Gli oltre 100 scatti esposti rappresentano tutta la sua produzione, iniziata negli anni ’30 sotto l’influenza di man Ray, con cui sviluppa la tecnica della solarizzazione, e della cerchia dei surrealisti, grazie all’amicizia, tra gli altri, con Ernst, Mirò e Picasso.
Il grande salto arriva prima della seconda guerra mondiale, quando si trasferisce a Londra per lavorare come corrispondente accreditata al seguito delle truppe americane e collaboratrice del fotografo David Edward Scherman per le riviste Life e Time.
Le sue immagini testimoniano in modo vivido e mai didascalico la liberazione di Parigi, la chiusura dei campi di concentramento di Dachau e Buchenwald e la scoperta degli appartamenti di Hitler.
Per maggiori aggiornamenti:
palazzopallavicini.com
leemiller.co.uk
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