Introduzione
Premere il pulsante di scatto della fotocamera significa poter raccontare qualcosa a qualcuno, esattamente come prendere un foglio di carta, una matita e disegnare.
Spesso però, chi fotografa, non è guidato dalla stessa concentrazione, dalla stessa propensione narrativa di chi disegna.
Solo dopo, probabilmente, ne diventa narratore, voce fuori campo.
Il faticoso e spesso travagliato percorso che porta un fotografo alla realizzazione di un portfolio, di un progetto fotografico, è insidioso proprio perché i concetti, le idee, sono vapori difficili da afferrare.
Può capitare di inseguire una visione e di accorgerci, strada facendo, che niente di quello immaginato è stato catturato dagli scatti. Come può anche capitare di non avere un’idea nitida ma di scoprirla vedendo le prime immagini.
Un’idea perfettamente a fuoco nella mente del fotografo, potrebbe scontrarsi con una realtà avara di appigli concettuali, così come la casualità potrebbe essere colta dalla macchina fotografica quasi meccanicamente e produrre il senso mancante.
Allora, nella inscindibile meravigliosa mescolanza di voluto ed accaduto, di idea e di movimenti, si trova l’equilibrio di un portfolio destinato a comunicare il suo messaggio nel tempo.
L’importanza della notizia, intesa come nuova comunicazione, come racconto, come manifestazione di pensiero, non è mai da trascurare.
Ridurre tutto ad una questione di coerenza estetica è fine a sé stesso. Dobbiamo utilizzare lo stile in quanto mezzo privilegiato attraverso cui veicolare il nostro lavoro.
In ogni caso, una dose di attenzione dev’essere sempre dedicata all’uniformità e alla coerenza dei risultati estetici.
Un’impronta stilistica costante rimanda alla percezione di un lavoro pensato e progettato.
Occorre seguire un ritmo preciso, mai piatto, mettere ogni immagine nella condizione di essere una nota, unica e irripetibile, nell’intera melodia.
Il portfolio è un insieme di immagini strutturato in sequenza secondo determinati criteri.
Questa forma espressiva complessa basata sulla fotografia rappresenta, forse, l’espressione più completa del linguaggio della fotografia e può avere per oggetto molti differenti significati o idee centrali:
- Documentaria
- Narrativa
- Creativa
- Concettuale
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